Inter:Barcellona ha grossi problemi di rosa in semifinale

Tra poco l’Inter incontrerà il Barcellona nella semifinale di Champions League. I catalani sono in gran forma in questo momento, cosa che non si può dire dei lombardi. Ma è davvero tutto così male per il club Milanese? La pubblicazione online “Euro-Football” sta cercando di capirlo.

Nella 34a giornata di Serie A, l’Inter ha perso contro la Roma con il punteggio di 0:1 e ora è a tre punti dal Napoli in classifica. Per la prima volta dal 2017, la squadra ha perso tre partite di fila in tutti i tornei. La situazione non è invidiabile: sulla carta i campioni in carica stavano lottando per tre titoli, ma per molti versi tutto ciò andava contro la logica. La rosa nerazzurra è la più anziana della Serie A (l’età media dei giocatori è di 29,5 anni), il che, viste le particolarità del calcio di Inzaghi, non poteva che creare difficoltà. Vale la pena ricordare anche che la già modesta campagna estiva si è rivelata un fallimento: Zelinsky, Taremi, Palacios, nessuno di questi tre attaccanti si sono dimostrati autosufficiente come lo sono Thuram e Lautaro, capaci entrambi di poter produrre qualcosa anche dal nulla su azione personale.

Oltre a ciò, l’Inter è stata tormentata dagli infortuni in questa stagione. Il leader del centrocampo, Hakan Çalhanoğlu, ha saltato un periodo importante e Kristjan Asllani non è riuscito a sostituirlo. Anche altri giocatori venivano regolarmente esclusi, seppur per brevi periodi, e si è scoperto che, nella configurazione attuale, Inzaghi poteva sostituire senza problemi i giocatori solo in difesa, dove l’Inter aveva margine di manovra sia al centro che sulle fasce. A centrocampo e in attacco, la perdita di un giocatore chiave diventa subito un grosso problema. Taremi, Arnautovic e Correa, salvo rare eccezioni, non sono adatti a sostituire Lautaro o Thuram.

Tra l’altro, le tre sconfitte dell’Inter sono arrivate mentre il capocannoniere stagionale del club, Thuram , era assente per infortunio . Si dice che sia fuori gioco contro il Barcellona, ​​e lo stesso vale per Pavard , il che non fa che aumentare i grattacapi a Inzaghi. È vero, non si può essere completamente certi che non si tratti di una mossa intelligente nel tentativo di confondere Flick.

Sì, considerando tutti i fattori, il Barcellona è considerato il favorito nello scontro, ma è ancora troppo presto per guardare alle spalle le italiane e pensare alla finale, soprattutto perché l’Inter ha un giorno di riposo in più a causa del rinvio della partita con la Roma, unito alla trasferta in Spagna. Anche il Barcellona gioca su tre fronti e nella recente finale di coppa si è andati ai supplementari, e i granata sono decisamente stanchi. Non è un caso che Pedri, uno dei giocatori più resistenti della squadra, abbia chiesto di essere sostituito.

Problemi anche per i catalani con la rosa: Lewandowski e Balde non giocheranno contro l’Inter . Del resto, sulla carta, la perdita dell’attaccante polacco è ancora meno evidente; Ferran Torres ha giocato con successo in attacco nelle ultime partite , ma senza il terzino sinistro di punta sarà difficile. Potenzialmente (visto il recupero di Dumfries) pressare l’ala sinistra del Barcellona potrebbe essere una delle strategie di Inzaghi.

Il Barcellona è fantastico in questo momento, ma l’Inter è l’avversario più ostico. Anche in queste condizioni, la squadra sa come uscire molto bene dalla pressione, è difficile coglierli in flagrante. Le corse veloci dei terzini, capaci di rompere le trappole del fuorigioco, risultano estremamente scomode per l’alta difesa del Barça; In questa stagione, la squadra di Flick ha già sofferto più di una volta dopo aver fatto progressi ai margini. E Lautaro è uno degli attaccanti migliori al mondo per quanto riguarda il senso del fuorigioco, quindi la difesa centrale dovrà affrontare una dura prova.

Nelle fasi decisive della Champions League l’esperienza internazionale è molto importante, e l’Inter ce l’ha. Il nucleo di questa squadra ha raggiunto con successo la finale un paio di anni fa e, in generale, la squadra ha all’attivo numerose partite in cui è stato necessario resistere, ma il giovane Barcellona potrebbe non essere ancora pronto per questo. I catalani spesso si confondono quando le cose non vanno come vogliono, e questo è molto importante per l’Inter. Inzaghi ha capito benissimo che, prima di tutto, bisogna scardinare con ogni mezzo i meccanismi offensivi dei catalani, senza risparmiare piccoli accorgimenti, ed è qui che l’esperienza può venire in aiuto.

Le difficoltà interne dell’Inter stanno sicuramente mettendo a dura prova la squadra e creando dubbi, ma la Champions League è pur sempre qualcosa di speciale. Spesso una squadra con grossi problemi appare completamente diversa nel torneo principale del Vecchio Mondo. L’atmosfera e la vicinanza al titolo daranno energia alle gambe stanche dei giocatori nerazzurri, che sapranno sfruttare le occasioni e mettere a segno le partite importanti.