La Spal ripartirà dall’Eccellenza dopo il fallimento
A giugno avevamo già parlato dei problemi finanziari della SPAL, ma ora, purtroppo, la situazione si è aggravata. La dirigenza del club ha dichiarato ufficialmente il fallimento: i debiti hanno superato i 10 milioni di euro, una cifra considerevole per una squadra del genere.
La SPAL sarà ora posta in amministrazione controllata e a novembre la società di revisione incaricata della liquidazione e del recupero crediti del club effettuerà un’ulteriore valutazione della situazione. Tuttavia, i tifosi del club non devono disperare: la società è già stata rilanciata due volte negli ultimi vent’anni ed è possibile che ciò accada di nuovo.
Da oggi in poi sarà soltanto la Ars et Labor di Ferrara, la nuova denominazione dell’ormai vecchia Spal che ripartendo dall’Eccellenza dovrà rinunciare proprio a tutto. L’ultima partita giocata è quella contro il Milan Futuro, spedito in Serie D dopo la sconfitta ai playout della Serie C, ma nonostante la salvezza il club non ha avuto i requisiti per procedere con l’iscrizione al campionato. Ripartirà quindi lontano dai professionisti e non potrà usare né il vecchio marchio (che verrà messo all’asta) né il nome, perdendo così tutto il suo retaggio.
La nuova stagione di Serie A inizierà la prossima settimana.
